Cohousing

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Cos’è il Cohousing

I Cohousing sono complessi abitativi composti da alloggi privati corredati da ampi spazi comuni destinati alla condivisione tra i cohouser. Vivere in cohousing significa vivere secondo uno stile di vita qualitativo, in equilibrio tra l’autonomia della casa privata e la socialità degli spazi comuni, all’interno di luoghi co-progettati da e con le persone che li abiteranno. Sono aggregazioni apolitiche, apartitiche, non accomunate da credo religiosi o ideologici.

Perché vivere in cohousing? Sono molti gli aspetti positivi per chi sceglie questo stile di vita:

  • incoraggiamento della socialità;
  • aiuto reciproco;
  • rapporti di buon vicinato;
  • riduzione della complessità della vita;
  • miglior organizzazione e diminuzione dello stress;
  • riduzione dei costi di gestione delle attività quotidiane;

Il Cohousing non è un’utopia ma l’esperienza quotidiana di migliaia di persone in tutto il mondo. L’esperienza nasce in Danimarca negli anni ‘60, ed è a oggi diffuso specialmente in Danimarca, Svezia, Norvegia, Olanda, Inghilterra, Germania, Francia, Stati Uniti, Canada, Australia, Giappone. Oggi si sta diffondendo in Italia, con un modello evoluto e di grande successo.

Per non confondersi: cosa non è il cohousing

  • Non è un ecovillaggio (ma adotta i sani principi della sostenibilità ambientale)

l’ecovillaggio è un tipo di comunità basata principalmente e totalmente sull’ecosostenibilità. I nuclei abitativi sono progettati per ridurre al minimo l’impatto ambientale, l’uso di energie rinnovabili è l’unico ammesso e l’autosufficienza alimentare basata esclusivamente su permacultura o altre forme di agricoltura biologica;

  • Non è social housing (ma promuove la socialità e le pratiche di supporto reciproco)

ricadono nel social housing quegli edifici che sono realizzati per essere venduti e/o affittati, secondo regole “diverse” da quelle del libero mercato, a determinate fasce di popolazione, considerate deboli ma non sufficientemente deboli da poter accedere alla “case popolari”.

  • Non è una comune (ma valorizza spazi e servizi comuni come occasione di qualità della vita)

la comune è un luogo dove sono preponderanti gli aspetti della comunità, della condivisione totale, dell’autogoverno, dell’organizzazione in collettivi, della messa in comune di risorse, beni ecc., finalizzati ad uno stile di vita totalmente comunitario.

Per sapere tutto sul cohousing, iscriviti alla community: non costa nulla e riceverai la newsletter periodica con informazioni, notizie, curiosità, eventi… ed entrerai a far parte della community dell’abitare collaborativo più grande d’Italia.

Le principali caratteristiche del cohousing

·    vicinato elettivo

In Cohousing i vicini di casa si conoscono fin dall’inizio del progetto, contribuendo da protagonisti alle scelte che renderanno davvero unico il loro Cohousing.

·    partecipazione

Durante la progettazione partecipata tra i cohouser si formano legami solidi, che sanno mantenersi nel tempo. Così chi vive in Cohousing, vive in un ambiente sano e sicuro, con altissime forme di socialità e collaborazione. Un ambiente particolarmente idoneo alla crescita dei bambini e alla cura degli anziani.

·    spazi e servizi condivisi

Nel rispetto della privacy di ciascuno, in Cohousing si possono condividere moltissimi spazi e servizi, risparmiando risorse e ripartendone i costi. Questo è il valore aggiunto del Cohousing, che creando una estesa rete sociale-solidale, semplifica la vita quotidiana nella condivisione.

Co-progettare il senso della vita

La scelta di condividere alcuni spazi e servizi, finalizzata alla miglior organizzazione della propria vita, alla collaborazione tra le persone e ai buoni rapporti di vicinato è alla base di ciascun progetto di cohousing.

La progettazione partecipata accompagna i partecipanti nel creare la loro comunità e fornisce loro gli strumenti per diventare i protagonisti del loro progetto di cohousing.

La Progettazione Partecipata è un percorso finalizzato alla fondazione della comunità, dei sistemi valoriali e dei modelli partecipativi che essa adotterà, alla sua organizzazione e all’accompagnamento verso uno stile collaborativo orientato alla qualità della vita. È un approccio all’abitare inteso come “comunità di vicinato” che si realizza attraverso questi passi:

  1. L’aggregazione di persone che, come premessa, condividano lo spirito collaborativo e l’idea che la vita in cohousing sia fonte di opportunità e di miglioramento della qualità della vita
  2. Forte personalizzazione e progettazione condivisa di spazi e servizi pensati e decisi dalle persone che abiteranno in quel cohousing
  3. Progettazione facilitata da esperti (i facilitatori) che consenta al gruppo di futuri abitanti di sperimentare e applicare metodi a supporto dell’organizzazione e della miglior gestione del bene comune e delle relazioni tra cohouser.

La Progettazione Partecipata riguarda sia il progetto edilizio vero e proprio – dove il design stesso degli edifici facilita i contatti e le relazioni sociali – sia il progetto di comunità: cosa e come condividere, come relazionarsi, come gestire i servizi e gli spazi comuni.

Un percorso bello e intenso che porta alla realizzazione del proprio sogno abitativo: è un processo, voluto, generato e assistito da cohousing.it. La metodologia che abbiamo sviluppato fa parte del nostro patrimonio e, grazie alla professionalità dei nostri collaboratori, siamo in grado di generare processi win-win, attraverso i quali i futuri cohouser, partendo da una visione comune, arrivino a diventare il gruppo collaborativo che determinerà la qualità delle relazioni e della vita in cohousing.